Frutta di Stagione Autunnale
L’estate ormai è alle spalle dando il benvenuto all’autunno. La stagione in cui tutto esplode con la sua ultima bellezza prima dell’inverno, come se Madre Natura si sia trattenuta fino ad ora per l’uscita di scena in grande stile. Nell’antichità, l’equinozio di autunno era una ricorrenza molto sentita ed attesa con trepidazione perché la terra, dopo aver prodotto frutti per tutta l’estate, tornava a riposare preparandosi a germogliare la primavera successiva. Le temperature cominciano ad abbassarsi, i fiori scompaiono ma… magicamente si apre un nuovo scenario con foglie che si tingono di giallo e rosso e frutti nuovi di stagione all’orizzonte.
Frutta di Settembre
Settembre è il mese che, come tutti gli anni, annuncia l’arrivo della nuova stagione facendo letteralmente da ponte di passaggio tra l’estate e l’autunno. Tra i primissimi frutti che finalmente ritroviamo è l’uva con una percentuale elevatissima di acqua (ben l’80%!), potassio, vitamine come la B6 amica del sonno ed ha un contenuto molto basso di calorie. Proprietà antiossidanti e antitumorali presenti all’appello. Proseguiamo con la frutta secca come mandorle e nocciole. Le mandorle sono il frutto secco più alcalinizzante che esista. Possiede ricche quantità di calcio, ferro, magnesio, potassio, vitamine E, fosforo e rame. E’ buona norma, consumarne almeno 4 o 5 al giorno (e non solo a Natale!) per poterne beneficiare a lungo termine. Dalla spremitura delle mandorle si ottiene un olio preziosissimo utile per produrre il latte di mandorle ottimo sostituto al latte vaccino o l’olio di mandorle dolci che viene comunemente usato per combattere le smagliature. Le nocciole, in particolar modo, vengono consumate regolarmente da vegetariani e vegani, insieme al resto della frutta secca, perché considerate dei veri e propri integratori naturali. Infatti contengono tantissime vitamine del gruppo B, antiossidanti, grassi buoni e sali minerali come manganese, calcio, ferro e rame. Fino a fine stagione è possibile ancora trovare frutta estiva come pesche, fichi, fichi d’india, susine e angurie.
Frutta di Ottobre
Ed eccoci finalmente nel tanto atteso Autunno! Ci lasciamo definitivamente alle spalle tutta la coloratissima e buonissima frutta dell’estate come l’anguria, i fichi e le pesche per fare spazio a quelle ancor più gustose e nutrienti di questo periodo. Diamo il benvenuto alle regine indiscusse: le castagne! Chi ha voglia di caldarroste alzi la mano… Noi!
Quest’ alimento è un piatto ad alto valore energetico grazie al suo bel 84% di carboidrati. Ottime quindi per recuperare le forze ed affrontare la giornata pieni di energie e vitalità. Sono prive di colesterolo, glutine e se ben cotte sono altamente digeribili. Una curiosità; nel Medioevo attribuivano a questi frutti proprietà afrodisiache specialmente se lasciate macerare nel vino. In cucina, oltre alle famose e gustose caldarroste non possiamo non nominare il castagnaccio, dolce della tradizione Toscana preparato con farina di castagne.
In questa stagione troviamo anche mele e pere. Generalmente sono frutti detti anche “destagionalizzati” perché li troviamo tutto l’anno grazie ad un sistema di maturazione controllato. Ma se le lasciassimo maturare naturalmente le troveremmo proprio in questo periodo. Sempre in questo mese giungono a maturazione le noci, inestimabili fonti di Omega-3, proteine vegetali e riducono il rischio di mortalità per ictus. Il consiglio dei medici è di mangiarne almeno 3 al giorno per poter beneficiare di tutte le loro fantastiche proprietà. Lo sapevate che le noci contengono melatonina naturale, indispensabili per il ciclo sonno/veglia e arginina, un amminoacido che aiuta il sangue ad arrivare ai muscoli nella giusta quantità? Indicate quindi per gli sportivi e per chi ha bisogno di abbassare il colesterolo.
Frutta di Novembre
I colori e la bontà della frutta di Novembre ci aiuteranno sicuramente a combattere le giornate fredde e uggiose in modo più vivace ed allegro. Se sale la malinconia della momentanea perdita della bella stagione ed il suo clima non c’è niente di meglio che infornare ad esempio un bel strudel di mele! Che ne dite?
In questo mese troviamo il melograno, un frutto tante volte snobbato, ma in realtà è uno dei frutti più ricchi in assoluto di antiossidanti in particolare dei cosiddetti flavonoidi che ci aiutano a mantenere in forma l’organismo, combatte l’invecchiamento e a contrastare la formazione dei radicali liberi. Questo frutto è un valoroso alleato per il nostro sistema immunitario, una spremuta alla mattina o a merenda aiuterà a rinforzare il nostro organismo prevenendo e combattendo eventuali malanni di stagione e abbassando il colesterolo. Sappiamo cosa state pensando: “troppo lungo da sbucciare, non ho pazienza, non ho tempo, meglio altro”. Non vi spazientite nello sgranare il melograno, sul web esistono un sacco ti tutorial con trucchetti facili e veloci per aprirlo agilmente e in pochi secondi. Fidatevi! La vostra salute ne gioverà! Con Novembre sono ufficialmente ritornati anche gli agrumi. Arance, mandarini e limoni per tutti! Grandi scorpacciate di vitamine e minerali per poter affrontare l’inverno ormai alle porte. Per ultimo, ma non per grado d’ importanza, (anzi!) Troviamo i deliziosi cachi, che siano essi cachi meli dalla polpa soda o cachi vaniglia dalla polpa morbida poco importa. Si trattano comunque di alimenti preziosi per la nostra dieta giornaliera e dovremmo farne grande scorpacciata prima che finisca la stagione. I cachi sono frutti con un alto contenuto di zuccheri naturali ed è per questo che sono considerati calorici ed energetici. La sua enorme componente d’acqua è utile per reidratare l’organismo e allo stesso tempo stimolare la diuresi. Vista la loro enorme fonte di energia consigliamo di consumare questo frutto a colazione per incominciare la giornata con il giusto spirito e sprint. I cachi ci aiutano a proteggere la vista, la pelle e tutto l’organismo dall’azione di radicali liberi grazie alla componente di antiossidanti, vitamine A e betacarotene. Una curiosità su questo frutto. La sua terra d’origine è la Cina e proprio loro chiamano il suo albero “l’albero delle sette virtù” perché è grande e fa molta ombra, la sua legna è buona da ardere, le foglie concimano il terreno sottostante, non viene attaccato da parassiti, è molto longevo, offre riparo a molti uccellini e le sue foglie hanno bellissimi colori diversi.