Frutta di Stagione di Febbraio

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Frutta di stagione di febbraio

Febbraio può essere un mese molto freddo oppure il mese in cui le temperature iniziano leggermente a salire. È bene comunque prepararsi all’arrivo della primavera in forma e un buon carico di frutta di stagione non potrà che farci bene. Molta della frutta che possiamo trovare fresca a febbraio è quella dei precedenti mesi invernali, dicembre e gennaio. Ma ci sono anche dei frutti più tipici di febbraio, come la papaya oppure il cocco. Non mancheranno mai mele e pere; frutta a stagionalità continua, ma davvero indispensabile al nostro corpo. Noi di fruttaweb suggeriamo sempre di acquistare frutta di stagione. Vediamo quindi cosa è meglio ordinare online, sul nostro sito, proprio nel mese di febbraio.

Agrumi

Arance, mandarini, pompelmi e limoni sono un classico di tutti i mesi della stagione fredda. Possiamo anche gustarli tutti assieme con spremute e centrifugati, a colazione o nelle ore tra i pasti principali. Ci aiuteranno a sentirci bene, ad affrontare con più grinta le giornate pesanti e anche a … controllare la bilancia.

Arance, mandarini, pompelmi e limoni

È il pompelmo l’agrume principe alleato del controllo del peso. Questo frutto, ottimo come frutta di stagione di febbraio, ha come principale caratteristica quella di bruciare i grassi in eccesso. I suoi componenti infatti vanno ad agire sul nostro sistema intestinale, stimolandone il funzionamento e aiutandolo a catturare i benefici eliminando gli zuccheri e le sostanze più grasse che tendono a depositarsi nel nostro organismo. Ottimo per la regolazione intestinale è anche il limone; ne bastano davvero poche gocce. Tra gli agrumi è l’unico che non viene diviso in spicchi e mangiato; va benissimo la sua aggiunta nelle spremute e in qualsiasi succo, estratto o centrifuga. Anzi, conferisce un sapore leggermente più acidulo che contrasta la frutta più dolciastra. Cerchiamo, inoltre, anche a febbraio, di abbondare con arance e mandarini. Il nostro corpo sarà così carico di vitamine, in particolare di vitamina C che aiuta a proteggerci da tutte le forme di raffreddamento.

Frutti esotici

Tra la frutta di stagione di febbraio, non pochi sono i frutti esotici che possiamo acquistare online, con noi di fruttaweb, e vederli arrivare freschi nelle nostre case.

Mango, kiwi, papaya e cocco

Mango, kiwi, papaya e cocco hanno tutti diverse provenienze, ma ormai il loro consumo è abbondante anche in Italia. Il mango è un frutto molto dolce, a basso contenuto calorico. È un frutto colorato che ben si presta alle preparazione di macedonie invernali. Lo si trova anche secco, ma è sempre preferibile mangiarlo fresco, magari spremuto assieme ad altra frutta. È un validissimo antitumorale e antiossidante. Stimola la diuresi e può essere coadiuvante nei casi di ritenzione idrica, aiutando l’eliminazione dei liquidi. Ottimo diuretico è anche il kiwi. Diffusissimo in Nuova Zelanda e nelle zone del Pacifico, il kiwi è ora coltivato ovunque e pare che dall’inizio del 900 le coltivazioni di kiwi nel nostro paese si siano così diffuse che, ad oggi, l’Italia risulta essere il maggior produttore di kiwi a livello europeo ed anche mondiale. È uno tra i frutti più freschi tra quella di stagione di febbraio. Ricco di vitamine, aiuta il nostro organismo ed anche la nostra pelle; la purifica e la rassoda. Nei preparati erboristici viene usato moltissimo. Altro frutto di febbraio è la papaya. Conosciuto presso alcune popolazioni asiatiche come l’albero dei meloni; la forma ed il colore, infatti, ricordano proprio quelle del melone. È un antiossidante naturale, contro i radicali liberi. Ma non solo. Contiene un buon numero di vitamine, sali minerali e alcuni tra i principali amminoacidi. Apporta acido aspartico, un amminoacido che va ad agire sul nostro sistema eccitativo e quindi ci rinforza, così come nella papaya troviamo: l’amminoacido glutammico e la lisina. Il primo agisce in modo benefico nei casi di sofferenza da ipertensione. La lisina è molto importante perché fissa il calcio nelle ossa (validissima contro l’osteoporosi) e aiuta la formazione di anticorpi. Ecco perché mangiare qualche succosa papaya tra la frutta di stagione di febbraio sarà, per tutti noi, un valido aiuto. Sempre la papaya aiuta il lavoro dell’intestino e, nei casi di vermi intestinali, aiuta ad eliminarli. In questo particolare caso, viene suggerito di far marinare il frutto di papaya assieme a dell’aceto di mele. Protegge le nostre tonsille; fare dei gargarismi di succo di papaya terrà lontane le infiammazioni tonsillari. Ed infine, può essere un buon rimedio per combattere la fastidiosa nausea dei primi mesi di gravidanza. Ottimo frutto stagionale a febbraio è il cocco. È vero, lo si mangia anche d’estate, ma lo troviamo fresco anche a febbraio; noi di fruttaweb ve lo consigliamo. Frutto venerato nelle isole del Pacifico, dove è chiamato albero della vita per le sue indubbie proprietà terapeutiche. Fonte essenziale di sali minerali ed in particolare di potassio, rafforzante naturale. Multivitaminico, aiuta la regolazione degli zuccheri nel sangue e quindi riesce ad abbassare i livelli di colesterolo troppo alti. Valido alimento nei regimi dietetici; stimola il nostro metabolismo e ci aiuta così a perdere peso. Per quanti non possono oppure non vogliono mangiare i latticini, il cocco li potrà sostituire; è infatti ricchissimo di calcio.

Stagionalità continua

Mele e pere

Sempre presenti e quindi annoverabili tra la frutta di stagione di febbraio: mele e pere. Ottima frutta vitaminizzante e, allo stesso tempo, frutta che aiuta a dimagrire. Danno sempre un buon senso di sazietà e quindi si evita di continuare a mangiare, soprattutto a metà mattina o pomeriggio, quando un leggero senso di fame avanza. Le pere contengono la lignina sostanza naturale molto utile; facilita le funzioni intestinali, previene dai calcoli biliari e aiuta a ridurre i livelli di colesterolo nocivo. Mentre le mele contengono la pectina, dalle proprietà simili a quelle della lignina, molto valida nel controllo dei livelli glicemici del sangue. Tutte le varietà di mele ne sono ricche, ma pare che le mele Jonagolds ne contengano di pìù. Sono entrambi frutti a basso contenuto di zuccheri; ecco perché così adatti al nostro organismo nel suo complesso.





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