Il mini kiwi, o baby kiwi, è un frutto originario dell’Asia orientale che appartiene alla specie Actinidia arguta. La varietà coltivata oggi deriva da incroci naturali realizzati nel paese in cui ha raggiunto il suo massimo sviluppo: la Nuova Zelanda. Da diversi anni possiamo trovare il mini kiwi anche in Europa, infatti è stata la Francia il primo paese in cui è approdata. Ma grazie ad accordi commerciali questo frutto si sta diffondendo anche in Italia, in Olanda e in Portogallo.
Per quanto riguarda il nostro Paese, è il Piemonte (nella zona fra Savigliano e Saluzzo) la regione in cui è localizzata la principale produzione di mini kiwi o nergi. Infatti, anche con il nome “nergi” che forse conosci questo frutto. Il suo nome deriva da “energy” come garanzia delle tante proprietà organolettiche di cui è ricco.
Tutto quello che c’è da sapere sul Baby Kiwi
Caratteristiche
Il baby kiwi ha la particolare caratteristica di essere molto morbido al tatto e dal gusto dolcissimo. A differenza del kiwi tradizionale ha ovviamente una grandezza molto inferiore ma una dolcezza maggiore. Esternamente si presenta ricoperto da una pellicola superficiale molto morbida al tatto che è totalmente edibile: non è necessario sbucciarlo per poterlo gustare. La sua polpa, estremamente dolce e succosa sprigiona al palato un gusto zuccherino e profumato.
Proprietà
Il mini kiwi è un frutto estremamente ricco di vitamine. Secondo quanto riportato dalla biologa-nutrizionista francese Florence Foucaut, 100 grammi di baby kiwi contengono 52,5 mg di vitamina C. Una quantità maggiore che nelle arance, nel litchi e nel ribes. Ricco anche di magnesio, calcio e fosforo. Ideali non solo come frutto dopo i pasti ma anche come snack spezza fame: hanno un contenuto calorico molto basso: 52 Kcal per 100 gr.
Coltivazione
Abbiamo detto che è in Piemonte che si trova la principale coltivazione di questo frutto. Adatto ad inverni molto rigidi che favoriscono la sua produzione, il mini kiwi richiede terreni ricchi con una buona percentuale di sostanza organica.
La raccolta viene effettuata a mano in un periodo specifico tra fine agosto e inizio settembre. Verso i mesi di gennaio e febbraio avviene invece la potatura. Necessaria è l’operazione di legatura: non solo importante per facilitare la raccolta ma anche per evitare i danni da vento. La fioritura si può osservare verso metà maggio.
Fondamentale è il periodo di affinamento, a temperatura controllata, che avviene dopo la raccolta per permettere ai frutti di addolcirsi.
Conservazione
I mini kiwi possono essere conservati a temperatura ambiente fino a tre giorni. Oppure in frigorifero per una settimana.
Deliziose ricette con il Baby Kiwi
Da gustare non solo al naturale come snack sano e pratico, ma anche come protagonista di deliziose ricette.
Crostatine con Mini Kiwi, More e Pere
Ingredienti:
- Farina, 250gr
- Limone, scorza 1
- Tuorli, 5
- Zucchero a velo, 200gr
- Burro, 150gr
- Sale, 1 pizzico
- Pere, 2
- Mini kiwi, 10
- More, 100gr
Procedimento:
- Mescola il sale e lo zucchero a velo su una spianola. Forma la tradizionale fontana e aggiungi un pizzico di sale, la scorza grattugiata e il burro.
- Impasta il tutto con le mani fino ad ottenere una consistenza morbida e omogenea.
- Riforma con le mani la fontana e aggiungi i tuorli. Impasta nuovamente per amalgamare il tutto.
- Copri l’impasto con la pellicola e riponilo in frigorifero per almeno due ore.
- Trascorso il tempo stendi la pasta e usala per ricoprire dei coppa pasta. Con l’aiuto di una forchetta bucherella la base.
- Inforna a 180° per circa 18-20 minuti. A cottura completa guarnisci con la frutta e buon appetito!
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