Come si usa il fico d’India
Il fico d’India di solito si consuma fresco, ma si può usare anche per preparare gelati, granite, succhi di frutta, marmellate e per il rosolio. Questo frutto, poi, per chi vuole osare, si presta anche alla creazione piatti originali salati, come il risotto di fichi d’India.
La superficie del ficodindia è ricoperta da piccole spine, dette glochidi, quindi, prima di consumare il frutto è necessario eliminarle. Nel caso vi capitasse di venire punti, avrete bisogno di una pinzetta per eliminarle.
Come spinare il ficodindia
Per togliere le spine dal frutto è consigliabile sciacquarlo sotto l’acqua corrente e lasciarlo in ammollo in una bacinella per una mezzora, in modo da renderne più facile l’eliminazione con una spazzola. È possibile usare anche un altro metodo, forse non sempre utilizzabile, ma piuttosto efficace, che consiste nello spruzzare un getto d’acqua ad alta pressione per rimuovere i glochidi.
Come aprire il fico d’India
Una volta spinato è ora di sbucciare il fico, bastano un coltello e una forchetta. Con la forchetta tenete fermo il frutto e col coltello tagliate le due estremità e incidete la buccia per tutta la lunghezza del frutto. Ora con un solo gesto potete sfilare la polpa senza fatica e gustarvi il fico.
Curiosità: il rosolio di fico d’India
Il rosolio è un liquore tradizionale siciliano che deriva dall’infusione dei pezzi di polpa di fico in una soluzione di alcol e zucchero, in un luogo buio, per circa un mese. Il risultato sarà un liquore dal sapore intenso e dal colore arancione. Va servito molto freddo a fine pasto.
Risotto di fichi d’india
Ingredienti (per una persona)
- 100 gr di riso Carnaroli
- 2 fichi d’india
- Mezzo scalogno
- Brodo vegetale qb
- Mezzo bicchiere di vino bianco
- Parmigiano qb
- Burro qb
- Menta fresca
- olio d’oliva
- sale
Preparazione
Per prima cosa bisogna preparare il brodo vegetale. Ora sbucciate i fichi d’India e adagiate la polpa in una padella con l’olio extravergine e lo scalogno tritato. Quando avrete ottenuto una consistenza cremosa toglietela dal fuoco e passate il tutto in un passaverdure per eliminare i semi e ottenere il succo.
È arrivato il momento del riso, fatelo tostare con un po’ d’olio e scalogno, sfumandolo col vino bianco. Aggiungete poi il brodo e il succo di fico e portatelo a cottura, versando di tanto in tanto il brodo. A cottura completata, aggiungete la menta e a fuoco spento mantecate il tutto con il burro e il parmigiano.
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