Il mapo
Non fatevi ingannare dall’aspetto. È verde, potrebbe sembrare quasi acerbo, ma in realtà riserva un sorprendente ventaglio aromatico: il mapo è un agrume che stupisce. Lo fa con il colore della buccia, ma anche alla prova dell’assaggio. Il suo sapore non brilla per dolcezza, ma non è questa la caratteristica vincente del frutto: viaggia a metà tra il mandarino e il pompelmo, di conseguenza anche il gusto è un mix bilanciato di questi due celebri agrumi.
Storia e attualità
Il mapo è stato prodotto, per la prima volta, incrociando il mandarino Avana con il pompelmo Duncan, dal Centro di ricerca per l’Agrumicultura e le Culture Mediterranee di Acireale nel 1950. Negli anni Settanta poi è diventato un vero e proprio agrume, essendo stato rilasciato per la coltivazione.
In Italia il mapo è coltivato in Calabria e in Sicilia. Questo frutto è, poi, diffuso anche negli Stati Uniti, soprattutto in Florida e in California.
Aspetto e particolarità
L’ albero di mapo raggiunge un’altezza di dodici metri, ha una chioma enorme che arriva anche a nove metri di diametro. Il mapo fiorisce tra le fine dell’inverno e l’inizio della primavera: i fiori sono bianchi.
Riguardo al frutto, invece, questo curioso ibrido tra mandarino e pompelmo ha un sapore e un aspetto particolari. Le dimensioni sono quelle di un mandarino, ma a differenza di quest’ ultimo la buccia è sottile e rimane verde anche quando il frutto è maturo. Il frutto all’ interno è costituito da spicchi di un colore arancione vivo.
Il sapore del mapo è, invece, più simile al pompelmo, in quanto aspro, ma anche molto profumato.
La particolarità è che matura prima di tutti gli altri agrumi.
Proprietà del mapo
Come tutti gli agrumi, anche il nostro stravagante mapo è ricco di vitamina C e antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi, a combattere i mali di stagione e a limitare l’invecchiamento. In aggiunta ci sono buone quantità di vitamina A e di acido folico. Ha pochissimi grassi e zuccheri e quindi è ideale da mangiare per una persona a dieta.
Come si usa il mapo?
Il mapo è usato fondamentalmente per produrre il liquore mapo mapo (Barberi) e può sostituire tutti gli altri agrumi nelle diverse ricette, bisogna però ricordarsi la particolare acidità del suo sapore.
Ricetta della torta al mapo
Questa torta è ideale da consumare a colazione, per cominciare al meglio la giornata. La preparazione è, tutto sommato veloce, in un’ora è pronta.
Ingredienti
- 120 ml di olio di semi di girasole
- 190 gr di farina 00
- 60 gr di amido di mais
- 1 bustina di lievito per dolci
- 3 di uova medie
- 160 gr di zucchero semolato
- Qb di zucchero a velo
- 150 ml di succo di mapo
- Scorza di 2 di mapi
- 1 pizzico di sale fino
Preparazione
- Lavare con cura due mapi tagliarli a metà e, dopo averli spremuti, grattugiarne la scorza e tenendola da parte.
- Montare le uova intere con lo zucchero finché il composto non diventa gonfio e spumoso, poi, aggiungere l’olio di semi a filo.
- In una scodella amalgamare farina 00, amido di mais, lievito, scorza dei mapi grattugiata e 1 pizzico di sale. Aggiungere il succo del mapo filtrato (150 ml), continuare a montare il composto aggiungendo la farina un paio di volte.
- Dopo aver unto e infarinato la tortiera versare il composto ottenuto e infornare a 180 gradi per 40/45 minuti.
- Una volta finita la cottura, fare raffreddare la torta e servirla con una spolverata di zucchero a velo.
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