Quali sono le proprietà della pera? Scopriamo il dolce frutto di settembre
Abate, Williams, Kaiser, Volpine… le varietà delle pere sono tante almeno quanti sono i loro benefici. Tra la frutta di stagione a settembre, la pera ha proprietà benefiche molto interessanti, oltre a essere gustosa, e per questo molto amata, e a rappresentare una vera eccellenza del territorio italiano. Il Belpaese, infatti, è il maggiore produttore europeo, e ai primi posti nel mondo, dove le pere italiane sono anche esportate, a partire dalle regioni a maggiore vocazione, ovvero, Emilia-Romagna, Veneto, Sicilia, Piemonte e Lombardia.
Frutto dell’albero Pyrus communis, della famiglia delle Rosacee, la pera contiene poche calorie e molti nutrienti benefici, per questo può essere utile scoprirne le caratteristiche e sperimentare le tante varietà e le golose ricette per gustarla, cruda o cotta.
La pianta, di medie dimensioni, cresce in territori a clima temperato, non amando né il freddo eccessivo, né la troppa calura, e può raggiungere i 15 metri di altezza. Il frutto, conosciuto fin dall’antichità, molto apprezzato per il gusto e la digeribilità, è presente in oltre 3000 varietà, differenti per forma, sapore, consistenza della polpa e tonalità della buccia.
In Emilia Romagna viene coltivato il 70% delle pere italiane, tra cui la pregiata Pera dell’Emilia Romagna Igp (Abate Fetel, Cascade, Conference, Decana del Comizio, Kaiser, Max Red Bartlett, Passa Crassana, Williams), l’unica ad aver ottenuto l’indicazione geografica protetta, insieme alla Pera Mantovana.
La stagionalità della pera da settembre può prolungarsi anche fino a dicembre, a seconda delle varietà; tra le più diffuse in Italia troviamo:
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- pera Abate, dalla polpa bianca, molto zuccherina, solitamente di dimensioni più grandi della media delle altre varietà
- pera Kaiser, dalla buccia color ruggine, succosa e dolce, molto adatta anche alla cottura
- pera Williams, tondeggiante, dalla buccia verde, con polpa bianca e succosa
- pera Santa Maria, adatta per le confetture
- pera Conference, dalla polpa dolce e al contempo acidula
- pera Decana, dalla polpa dolce e compatta.
Pera: proprietà e valori nutrizionali
Come accennato, la pera ha poche calorie (35 per 100 grammi di prodotto), un minimo contenuto di grassi e proteine ed è costituita principalmente da acqua. Tra i nutrienti, troviamo anche fibre, zuccheri, acido folico, antiossidanti, tra cui beta-carotene, luteina, zeaxantina e criptoxantina, vitamine (A, C, E, B1, B2, B3, B5 e B6) e sali minerali.
Ma quali sono le sue proprietà?
Energizzante
Grazie alla presenza degli zuccheri e delle vitamine B1 e B2, aiuta a recuperare vitalità e forze e a contrastare la calura, per azione del glucosio, ristabilendo una normale temperatura corporea. Il suo basso indice glicemico, inoltre, rende la pera consumabile anche da parte dei diabetici, previo consulto medico.
Utile nel contrastare l’invecchiamento della pelle
Gli antiossidanti, la vitamina A, benefica anche per la vista e la salute degli occhi, e la vitamina E contenuti nella pera, la rendono un’ottima alleata nel combattere l’invecchiamento cutaneo.
Benefica per la funzionalità intestinale
La buona presenza di fibre dall’elevato potere saziante (contenute soprattutto nella buccia e nella varietà Williams), la pectina, dall’effetto lassativo e il sorbitolo, uno zucchero che favorisce la digestione, fanno della pera un frutto in grado di sostenere l’intestino e il suo corretto funzionamento.
Diuretica e alleata di circolazione e ossa
L’alto contenuto di minerali, in particolare calcio e potassio, ma anche sodio, fosforo, magnesio, ferro, fluoro, zinco e rame, rende la pera indicata nel contrastare la ritenzione idrica e favorire la diuresi. Il calcio è utile per i problemi alle ossa, mentre il potassio, il più abbondante, contribuisce alla salute della circolazione sanguigna ed è uno dei minerali efficaci nell’alimentazione di chi pratica sport.
Si tratta, dunque, di un ottimo profilo nutrizionale, che la rende un’alleata del nostro benessere fisico: per beneficiare al massimo della pera e delle sue proprietà, è consigliabile consumarla lontana dai pasti, ad esempio la mattina, come frutto fresco.
Esistono degli effetti collaterali legati al consumo di questo frutto?
Controindicazioni e cross-reazioni
In virtù delle proprietà benefiche che apporta all’organismo, il consumo della pera non presenta particolari controindicazioni, tuttavia, è importante sottolineare che prima di modificare la propria dieta, o in presenza di allergie o patologie, occorre sempre fare riferimento ad un medico.
Ad esempio, se si soffre di sindrome del colon irritabile, o disturbi intestinali, la pera è sconsigliata, a causa del suo effetto lassativo, così come in caso di allergia al nichel (presente nella pera, seppure in quantità limitata) o di allergie ad alcuni pollini, che mangiando questo frutto possono generare cross-reazioni con piante che sono legate al pero (ad esempio in caso di allergia al polline di betulla). In tutti questi casi, è utile chiedere il parere del proprio medico.
Se anche voi siete golosi della pera e delle ottime proprietà che apporta, settembre è il mese ideale per farne incetta: oltre che come frutto fresco, provatela nei risotti, nelle insalate, in accompagnamento ai formaggi e per creare squisiti dolci.
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Gli articoli sulle proprietà degli alimenti sono scritti in collaborazione con biologi nutrizionisti
A cura di Redazione.
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