La manioca è una radice dalle origini molto antiche, di origine sudamericana. Molto utilizzata in Brasile, è ricca di carboidrati, ferro e calcio ed è un’ ingrediente base della cucina naturale.
In Brasile è un’importante fonte di sostentamento ed è la radice carnosa di una pianta nota come Manioca o Cassava. Viene molto apprezzata e, in effetti, è la terza fonte di carboidrati senza glutine nell’alimentazione mondiale dei paesi tropicali e se ne ricava una fecola nota come Tapioca.
La pianta
La manioca si presenta come un tubero di grossa pezzatura, fuori è di colore marrone e la polpa è bianca e soda. Originaria del Sud-america e coltivata sopratutto dei paesi tropicali e sub-tropicali, dove è alla base della catena alimentare. La forma di questo tubero è allungata con una buccia spessa e legnosa, mentre la polpa ricorda molto quella del cocco. Se il tubero all’interno presenta screziature nere è meglio evitarlo. Il sapore è vagamente legnoso con un retrogusto piccante. Tutte le varietà della Manioca Esculenta vengono prodotte in modo artificiale da parte dell’uomo a partire dalla varietà naturali.
Coltivazione
La manioca viene raccolta principalmente in modo manuale, si solleva la parte inferiore del gambo e si tira estraendola dal terreno. In un secondo momento si elimina la radice, si tagliano i gambi in pezzetti e si ripiantano nella stagione umida. La sua coltivazione risulta molto facile, in quanto si verifica sopratutto in forma selvatica ed è ad alta resa in rapporto al suo peso. Esistono principalmente due tipi di radice quella amara dalla pelle liscia e quella dolce dalla pelle raggrinzita. In origine era consumata dalla popolazioni Maya, infatti molti reperti artistici ne documentano gli usi e i consumi che se ne facevano. Ad oggi il primo produttore di questo tubero è la Nigeria, ma la possiamo trovare anche in altri paesi come: Asia, Africa, America Latina e Caraibi.. Viene molto utilizzata è ricca di carboidrati, ferro e calcio ed una base della cucina di molti paesi.
Proprietà e benefici della Manioca
La manioca è un tubero dalle molte proprietà ed è un grande aiuto per il nostro organismo se si sa come consumarla. Per il 60% è costituita d’acqua, ma troviamo altre importanti componenti come i carboidrati, le proteine, gli zuccheri e una bassa quantità di grassi. Oltre a queste componenti abbiamo discrete quantità di sali minerali come: calcio, fosforo, ferro, potassio, manganese e una concentrazione di vitamine fra cui quelle del gruppo B,E,K,C e betacarotene. Nei paesi d’origine è una fonte importante di carboidrati per gli abitanti, ma dal punto di vista nutritivo è piuttosto scarsa perché contiene Amido per il 35%, proteine per lo 0,5%, glucosio e saccarosio in minime quantità.
Usi e impieghi della Manioca
La manioca è un tubero molto versatile, infatti trova impiego sia in campo alimentare che nel campo industriale e terapeutico.
Dal punto di vista terapeutico, le radici della varietà di Manioca amara, sono usate per contrastare il fenomeno della dissenteria, le foglie invece sono un buon analgesico. Tritando la radice fresca si sono inoltre trovate proprietà antinfiammatorie, diuretiche ed antisettiche. Nel Centro Africa viene utilizza per creare una vernice per imbiancare gli edifici all’esterno e come inamidatore per la stiratura.
La versatilità della manioca è sostanzialmente illimitata in quanto il gusto neutro e l’elevata quantità di amidi la rende idonea per molte applicazioni. Si possono ricavare prodotti come la tapioca. La manioca può essere consumata al naturale, bollita, lessata, soffritta o all’interno di stufati. La Manioca va consumata tassativamente previa cottura perché da cruda possiede una sostanza tossica che però scompare a temperature elevate, tuttavia c’è una varietà che può essere consumata anche cruda.
Farina di Manioca o Tapioca
Il sottoprodotto della Manioca ottenuto attraverso un processo di lavorazione è un tipo di fecola, detta Tapioca o farina di Manioca. Questa farina trova largo impiego in Sud-America nella preparazione di dolci, minestre o creme a base di verdura. Sono tutte ricette che sfruttano le sue qualità addensanti e per questo riescono a sfruttarne appieno le potenzialità. La Tapioca si presenta come piccole sfere bianche, quindi non propriamente come una farina e viene ricavata grattugiando la radice in acqua, poi lasciandola asciugare e polverizzandola.
Ricette a base di Manioca:
Questo tubero è giunto di recente nella cucina mediterranea ed è un’ingrediente che si presta a molti tipi di ricette. Scopriamo insieme alcuni modi per utilizzarla.
Manioca al forno con olio alle erbe
Difficoltà: bassa
Tempo di preparazione: 50 minuti
Dosi per: 4 persone
Ingredienti:
- Manioca: 2 da 600 gr
- Olio extravergine: 8 cucchiai
- Sale e pepe: 8 cucchiai
- Mix noci salate: 4 cucchiai
- Spicchio di aglio
- Miele: 1 cucchiaio
- Senape dolce: 1 cucchiaio
- Acqua
- Spinaci: 100 gr
- Prezzemolo: mezzo mazzetto
- Coriandolo: mezzo mazzetto
- Menta: 10 foglie
- Ricotta: 200 gr
- Limetta
Procedimento:
- Pelate la radici di manioca ed eliminate la parte centrale, poi tagliatela in pezzi da 5 cm.
- Mescolate i pezzetti di manioca con un pò d’olio, stendeteli su una teglia con carta da forno e conditeli con sale e pepe.
- Cuocete il tutto in forno a 180°C per 30 minuti.
- Tritate le noci in modo grossolano.
- Grattugiate la scorza della limetta e spremetene il succo, poi metteteli in una ciotola.
- Alla ciotola aggiungete aglio, senape, miele, acqua, metà degli spinaci e le erbe. Aggiungete un pò di olio e frullate il tutto.
- Quando la manioca sarà pronta, sfornatela e servitela con i restanti spinaci e le restanti erbe, aggiungete l’olio profumato alle erbe e completate il tutto con noci e ricotta.
Manioca fritta
Difficoltà: bassa
Tempo di preparazione: 45 minuti
Dosi per: 4 persone
Ingredienti:
- Manioca
- Olio di semi di girasole
Procedimento:
- Riempite una pentola con acqua e mettetela a bollire.
- Prendete la manioca, pulitela e tagliatela a pezzetti di 10 cm. Per inciderla lungo la buccia aiutatevi con il pollici per ruotare la manioca e una volta presa la mano lo strato esterno risulterà semplice da staccare.
- Estraete la polpa dalla radice e tagliatela piccoli pezzi, rimuovete la parte centrale e fate bollire per 30 minuti.
- Mettete l’olio in una padella in quantità abbondante e fatelo scaldare per la frittura. Iniziate a friggere i pezzetti fino a quando non saranno dorati.
- Scolate i pezzetti su carta assorbente e continuate fino a che non saranno terminati.
Torta di manioca
Difficoltà: bassa
Tempo di preparazione: 2 ore
Dosi per: 4 persone
Ingredienti:
- Latte di cocco: 400 ml
- Zucchero: 400 gr
- Manioca: 1 kg
- Uova: 3
- Burro sciolto: 100 gr
- Sale: q.b
Procedimento:
- Unite il latte di cocco allo zucchero e mescolateli in un contenitore.
- Prendete la manioca pulitela e tagliatela in pezzetti di 5 cm, poi lavateti e tagliateli in pezzi più piccoli.
- Mettete i pezzi di manioca con 500 ml di acqua in un contenitore e frullateli.
- La polpa ottenuta versatela sopra un canovaccio in una ciotola e strizzate il tutto per rimuovere il liquido in eccesso.
- Versate la polpa e unitela al latte di cocco, poi mescolate.
- Lo zucchero rimanente, il sale, le uova e il burro sciolto aggiungeteli alla polpa e mescolate il tutto.
- Prendete uno stampo da 24 cm e foderatelo con la carta da forno, poi versa l’impasto e livellatelo.
- Mettete l’impasto in forno a 200°C per 45 minuti. Quando si sarà rassodato, cospargetelo con il latte di cocco e continuate la cottura fino a che non noterete una doratura, per avere una cottura ottimale servirà un’ora e un quarto di cottura.
- Sfornate la torta, staccate i bordi se necessario e servite non troppo calda.
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