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La rapa appartiene alla famiglia delle Brassicaceae ed è una pianta annua coltivata soprattutto per la radice rotonda e commestibile. La rapa ha un sapore piuttosto dolce e un consistenza leggermente spugnosa. Esistono differenti tipi di rapa, ognuna con le proprie caratteristiche, benefici e usi culinari. Scopritele con noi!

Rape: tutte le varietà di rapa

Rape: cosa sono?

La rapa è una pianta coltivata soprattutto per la buonissima radice rotonda. Della rapa si consuma la radice, quindi quella che noi chiamiamo comunemente “rapa” è in realtà la radice di questa pianta. Le rape possono essere raccolte nel momento in cui le loro radici raggiungono la grandezza desiderata ma, per fare in modo che rimangano morbide e gustose, non devono superare le dimensioni di una palla da tennis. La raccolta viene generalmente effettuata tra settembre e maggio dell’anno successivo. Esistono molte varietà di rapa. La radice di questo ortaggio, infatti, a seconda del periodo e della zona di provenienza assume colori e forme diverse:

  • Rapa rossa
  • Rapa bianca
  • Cime di rapa
  • Sedano rapa
  • Cavolo rapa

Rapa rossa

rapa rossa

La rapa rossa ha una forma tonda e una colorazione le cui sfumature vanno dal rosso acceso al viola. Dal punto di vista nutrizionale la rapa rossa è un alimento completo: è ricca di vitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B, in particolare la B9, l’acido folico, molto consigliato per le donne in stato di gravidanza. La rapa rossa è un alimento reintegrante e nutriente, tanto che la medicina ne sostiene e suggerisce il consumo in caso di anemia e carenze di ferro. Secondo alcuni studi, la barbabietola sarebbe molto utile nella lotta ai tumori, in particolare di quello al colon: contenendo molte fibre regola le funzioni intestinali e mantiene l’intestino in salute. Anche il fegato e l’apparato digerente traggono benefici dalle proprietà salutari di questo ortaggio, al servizio anche del sistema linfatico e di quello cardiovascolare. Le rape rosse sono generalmente sconsigliate a coloro che hanno sofferto di episodi di calcoli renali, di diabete e di infiammazioni gastriche. Alcuni dietologi ne consigliano l’assunzione per lo scarsissimo apporto calorico e il consistente carico di nutrienti, soprattutto se si consuma li prodotto crudo e non dopo averlo sottoposto a cottura.

Rapa bianca

rapa bianca

La rapa bianca può assumere diverse forme e la sua buccia è di colore bianca anche se, alcune volte, può assumere una colorazione violetta nella parte superiore. Anche la polpa di questa rapa è bianca, molto succosa e croccante. La rapa bianca può essere cotta, bollita, gratinata o condita con olio e burro. All’interno della rapa bianca è contenuto molto calcio e, per questo, ha un sapore amarognolo. Per cercare di vendere quante più rape possibili spesso, l’industria alimentare, cerca di “addolcirle” con trattamenti dolcificanti. La rapa bianca è un ottimo depurativo naturale poiché contiene zolfo e fitonutrienti che, grazie all’attivazione di particolari enzimi, puliscono il sangue dalle tossine. La rapa bianca è anche un ottimo antiossidante (contiene vitamina C, vitamina E, beta-carotene e manganese) e antinfiammatorio naturale (contiene vitamina K e una buona fonte di acidi grassi omega-3). Dal punto di vista nutrizionale, 100 gr di rapa bianca contengono circa 18kcal, molta acqua (94%), pochissime proteine (1%) e zuccheri (5%). Contengono molta vitamina C, acido folico e carotenoidi che vengono poi trasformati in vitamina A.

Cime di rapa

cime di rapa fresche

Le cime di rapa, anche dette nel sud Italia broccoli o friarielli, sono degli ortaggi di origine italiana che negli ultimi decenni vengono prevalentemente coltivati negli in Puglia e nell’Italia del Sud. Hanno una sapore intenso e gustoso, ma sono molto leggere. Prima di mangiarle occorre privare il mazzo delle foglie più esterne e ruvide. Le cime di rapa sono un alimento molto versatile in cucina, infatti possono essere bollite o cotte in forno, addirittura cotte velocemente al vapore. Dal punto di vista nutrizionale, le cime di rapa sono ricche di calcio, fosforo e ferro e di vitamine in particolare quella A, J, E, K, e C.

Sono molto utili in gravidanza, poiché ricche di acido folico e proteine. Per far sì che il ferro contenuto nelle cime di rapa resti inalterato è consigliabile mangiarle leggermente sbollentate in acqua e condite con del limone. Le cime di rapa hanno proprietà detox e sono inoltre poco caloriche. Sono utilissime in caso di astenia grazie all’azione dei polifenoli. Se ci si vuole depurare, rinforzarsi contro i mali di stagione, combattere lo stress, questo è l’ortaggio perfetto. Le cime di rapa sono spesso consigliate per un regime dietetico ipocalorico: 100 grammi di cime di rapa sbollentate contengono circa 22 kcal.

Sedano rapa

sedano rapa

Per via del suo gusto più intenso, che ricorda un misto tra sedano, finocchio e rapa, il sedano rapa può essere abbinato come ingrediente crudo ad insalate. I suoi semi vengono adoperati come spezie. Inoltre, il sedano rapa può essere cotto in forno, gratinato, fritto in padella, impanato o lessati e utilizzato come ingrediente di zuppe e minestre. Il sedano rapa ha proprietà diuretiche e depurative perché contiene oli essenziali come il limonene, il sedanolide, e diversi monoterpeni e, inoltre, ha un effetto espettorante, tonico, e digestivo. Altra proprietà benefica del sedano rapa è il suo potere combattivo nei confronti dei reumatismi, dei calcoli renali, e dei problemi polmonari, oltre a fungere da compensante in caso d’insufficienza epatica.

Il sedano rapa aiuta a ridurre la pressione arteriosa, permettendo al corpo dell’individuo d’affrontare gli sbalzi di temperatura, senza soffrire la stanchezza e gonfiori agli arti inferiori. Poiché è ricco di vitamine antiossidanti, permette al corpo di mantenersi elastico e di combattere i radicali liberi. Bere il succo estratto dal sedano rapa fresco centrifugato a stomaco vuoto prima dei pasti contribuisce al buon funzionamento del surrene e del pancreas. Il sedano rapa apporta pochissime calorie al nostro organismo (23 kcal per 100 g di prodotto) e molta acqua. Per quanto riguarda i suoi componenti principali, la radice del sedano rapa contiene carboidrati, proteine, grassi, e molte fibre.
Per quanto concerne, invece, le vitamine, esse sono presenti in rappresentanza dei gruppi A, B, e C, mentre i sali minerali risultano essere il ferro, il potassio, il manganese, il selenio, il calcio, il fosforo, lo iodio, il magnesio, il rame e il sodio.

Cavolo rapa

cavolo rapa

Il cavolo rapa è un ortaggio originario dalle regioni asiatiche sud-occidentali. In cucina, il cavolo rapa può essere consumato crudo in insalate, cotto a vapore, bollito oppure cotto al forno. La domanda di questo prodotto non è ancora sufficientemente alta da spingerne la coltivazione su grande scala. Riconoscere un cavolo rapa non è particolarmente difficile: la sua fisionomia ha molto in comune con il cavolo classico, anche se presenta poche foglie lobate e un fusto ingrossato, di colore verde o sanguigno, la cui parte inferiore, ispessita, ricorda il profilo della rapa, di cui condivide sostanzialmente anche il gusto. Questo ortaggio apporta molti benefici al nostro organismo: contiene molta vitamina C, betacarotene, acido folico e numerosi sali minerali, in particolar modo, fosforo e calcio. Il basso apporto di calorie e la ricchezza di acqua al suo interno lo rendono ideale per diete ipocaloriche. Il cavolo rapa è un alimento molto versatile in cucina e può essere utilizzato per preparare molte ricette in base ai vostri gusti e al vostro tempo. Il cavolo rapa può essere assunto crudo, tagliato alla julienne, a listarelle, a cubetti e può essere accompagnato da salse agrodolci. Nel caso vogliate renderlo parte di una zuppa è preferibile una cottura al vapore.

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