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La curcuma biologica ha un sapore muschiato e pungente e il particolare colore dorato la rende, insieme ad altre spezie, uno degli ingredienti principali della miscela del curry, alla quale conferisce il caratteristico colore ambrato.
Esistono circa ottanta specie di curcuma tra le quali quella di uso comune nel settore alimentare e in quello terapico è la Curcuma longa. Caratteristica di questa pianta è quella di mantenere inalterato il proprio colore nel tempo durante il quale invece sembra perdere o modificare il proprio sapore. E’ questa la ragione principale per cui, proprio nel mercato alimentare la si usa come colorante.
In Italia la curcuma è di solito presente all’interno degli appartamenti, dal momento che la sua coltivazione è possibile esclusivamente durante la bella stagione, essendo questa una pianta abituata a climi tropicali. Se riparata dalle basse temperature, può essere piantata in vaso, preferibilmente in primavera, e dovrà essere costantemente annaffiata con abbondanza, facendo particolare attenzione al tipo di terreno, che dovrà essere morbido e, se possibile, ricco di nutrienti. Il momento del raccolto è immediatamente antecedente a quello della nuova fioritura quindi alla fine dell’inverno. In questa fase potrete prelevare il rizoma e metterlo ad essiccare.
Il fiore della curcuma, quando non impiegato a scopi ornamentali, può comunque essere suscettibile di utilizzo. Nella maggior parti dei casi si tratta di un uso residuale, perché le proprietà, che condivide con il resto della pianta, sono concentrate come ben sappiamo nel rizoma, cioè nella radice di curcuma. Il fiore al suo interno contiene una serie di “stimmi”, vale a dire i pistilli, che possono essere impiegati per preparare infusi, alla stessa maniera del tè. Gli estimatori consigliano di lasciare i pistilli a lungo nell’acqua calda per fare in modo che rilascino il più possibile.
L’infuso può essere assunto direttamente, ma anche mescolato in preparati, persino nelle torte, compatibilmente con il sapore e gli ingredienti.
La curcuma è uno dei prodotti da sempre presenti nella cucina e nella cultura medio-orientale. La polvere ocra è la risultante di una lavorazione che prevede una lunga ebollizione delle radici che vengono lasciate a essiccare in grossi forni e infine schiacciate. Nella cucina asiatica rappresenta l’ingrediente principale del curry e del masala.
Il gusto della curcuma la rende particolarmente adeguata ai piatti salati, soprattutto in salse o insalate, ma anche nella preparazione di dolci per le qualità coloranti. Un modo intelligente per sfruttare lo zafferano indiano è associandolo con un grasso come l’olio o al pepe che ne accentua le proprietà, fermo restando la possibilità di aggiungere la curcuma alla maniera del pepe spolverandola sulle pietanze.
-Polpette di quinoa e broccoletti
Per quattro persone saranno sufficienti: 200 gr di quinoa, due broccoletti, 150 gr di farina di lenticchie, un cucchiaio di curcuma, un cucchiaino di pepe nero, uno spicchio di aglio, mezza cipolla di medie dimensioni, sale e olio.
Pulite la quinoa sotto l’acqua e riponetela in una pentola con dell’acqua in rapporto di 1 a 2 e mezzo. Ponete la pentola sul fuoco e portate a bollore. Quando l’acqua bolle, mescolate il tutto e attendete una decina di minuti. Spegnete il fuoco, sgranate la quinoa e lasciate raffeddare.
Mentre raffredda, riscaldate il forno a duecento gradi, ripulite e tagliate i broccoli, l’aglio, la cipolla e spolverateli con curcuma e pepe nero. Solo a questo punto, procedete con la cottura a vapore. Frullate il composto lessato, non troppo, e riunitelo alla quinoa. Dopo un paio di minuti aggiungete la farina di lenticchie gestendo a occhio la densità dell’impasto con il quale farete le polpette. Scegliete una sperlunga, ricopritela con la carta da forno, oliate la carta e riponete le polpette. Rigirate le vostre polpette una sola volta mentre cuociono per circa mezz’ora.
Nicola Z. pubblicato il 12/05/2021 in seguito ad un ordine del 07/04/2021
sette
Anna F. pubblicato il 04/05/2021 in seguito ad un ordine del 27/04/2021
Non è semplice trovare la curcuma fresca. Sono contenta di averla trovata, anche se piccola.
Maria M. pubblicato il 29/04/2021 in seguito ad un ordine del 24/03/2021
Vecchia e con muffa
Carmelina M. pubblicato il 06/03/2021 in seguito ad un ordine del 27/02/2021
Buonissimo
Luigi L. pubblicato il 02/02/2021 in seguito ad un ordine del 27/01/2021
Interessante!!!
Angela R. pubblicato il 25/01/2021 in seguito ad un ordine del 18/01/2021
Ottimo
Pierfilippo F. pubblicato il 26/11/2020 in seguito ad un ordine del 20/11/2020
Eccellente
vet Ambulatorio C. pubblicato il 23/11/2020 in seguito ad un ordine del 13/11/2020
buone
Nicola Z. pubblicato il 23/11/2020 in seguito ad un ordine del 24/08/2020
Curcuma buonissina